SIMBOLOGIA
Il falco osserva dall'alto, in picchiata afferra la serpe.
Il simbolo della serpe che sale l'albero di Adamo qui come nei simboli alchemici viene fermato sull'albero nudo di Cristo. La croce di Lorena con il Sacro Cuore, Dio che protegge dal male.
Dio, famiglia e patria siano il valore su cui fondare ogni azione e da difendere da chi tenta di annientare questi valori. Lex, la legge unica, quella di Dio.
Veniamo da lontano e stringiamo saldi in mano la fiaccola dei valori, quella che illumina la strada e tiene lontano le serpi!
De Iure - A Deo Rex a Rex Lex
DIO
Romani 8,31-35
Che diremo dunque in proposito? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi? Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo?
FAMIGLIA
Giovanni Paolo II e la Famiglia
L'esegeta Heinrich Schlier
Lo "spirito del mondo" considerato da Paolo il diretto antagonista dello "Spirito di Dio" (1 Cor 2, 12). Un ruolo decisivo svolge in esso l'opinione pubblica, oggi anche letteralmente spirito "che è nell'aria" perché si diffonde via etere.
"Si determina - scrive - uno spirito di grande intensità storica, a cui il singolo difficilmente può sottrarsi. Ci si attiene allo spirito generale, lo si reputa ovvio. Agire o pensare o dire qualcosa contro di esso è considerato cosa insensata o addirittura un'ingiustizia o un delitto. Allora non si osa più porsi di fronte alle cose e alle situazione e soprattutto alla vita in modo diverso da come esso le presenta...Loro caratteristica è di interpretare il mondo e l'esistenza umana allo loro maniera" [7].
È quello che chiamiamo "adattamento allo spirito dei tempi". Esso opera come il vampiro della leggenda. Il vampiro si attacca alle persone che dormono e mentre succhia loro il sangue, contemporaneamente inietta in esse un liquido soporifero che fa trovare loro ancora più dolce il sonno, sicché quelle sprofondano sempre più nel sonno ed esso può succhiare tutto il sangue che vuole. Il mondo però è peggiore del vampiro, perché il vampiro non può addormentare la preda, ma si accosta a quelli che già dormono. Il mondo invece prima addormenta le persone e poi succhia loro tutte le energie spirituali, iniettando anch'essa una specie di liquido soporifero che fa trovare il sonno ancora più dolce.
Il rimedio in questa situazione è che qualcuno ci gridi all'orecchio: "Svegliati!". È quello che la parola di Dio fa in tante occasioni e che la liturgia della Chiesa ci fa riascoltare puntualmente all'inizio della Quaresima: "Svegliati tu che dormi" (Ef 5,14); "È tempo di svegliarvi dal sonno!" (Rom 13,11).
PATRIA
L'amor di patria è il nostro attaccamento alla storia d'Italia, al presente e a ciò che vogliamo lasciare ai nostri figli, alle nuove generazioni nel rispetto e in onore per chi ha fatto la storia d'Italia, per chi ha costruito per l'Italia con la guerra, con il proprio lavoro e con i sacrifici di quegli Italiani che sono i nostri antenati. Siamo patrioti Cattolici e fino all'ultimo difenderemo questi valori, ricorderemo la storia d'Italia oggi e domani e la ricorderanno i nostri figli e i nostri nipoti nella verità tutta intera.
RELIGIONE E POLITICA
"La preghiera è un elemento decisivo per la vittoria. Le guerre sono vinte da coloro che sono riusciti ad attirare da altrove, dai cieli, le forze misteriose del mondo invisibile e per assicurarsi il loro sostegno. Queste forze misteriose sono le anime dei morti, le anime dei nostri antenati, che una volta erano, come noi, legati alle nostre zolle, ai nostri solchi, che sono morti per la difesa di questa terra e sono ancora oggi legati ad essa dalla memoria delle loro vite e da noi, i loro figli, i loro nipoti, i loro pronipoti. Ma sopra le anime dei morti c'è Dio. Una volta che queste forze sono attratte, hanno un potere considerevole, ci difendono, ci danno coraggio, volontà, tutti gli elementi necessari alla vittoria e che ci fanno vincere. Portano panico e terrore tra i nemici, paralizzano la loro attività. In ultima analisi, le vittorie non dipendono solo dalla preparazione materiale, dalle forze materiali dei belligeranti, ma dal loro potere di assicurare il supporto delle forze spirituali. L'equità e la moralità delle azioni e il fervente e insistente appello a esse sotto forma di rito e preghiera collettiva attraggono tali forze. "