Viviamo in un mondo di "dormienti", diventano feroci se qualcuno tenta di risvegliarli

VI ODIERANNO PER INVIDIA SE PROVATE A SVEGLIARLI O A FAR LORO CAMBIARE IL MODO DI PENSARE, DIGRIGNERANNO I DENTI E VI ATTACCHERANNO, VOI MANTENETE LA VERITA' FINO ALLA FINE, SEMPRE!
Rimettersi in discussione non fa parte dei "pigri ragionieri",
questi sono abituati a salire su un treno, prendono un modo di vivere basato non sulla scelta personale ma quella sul quantitativo di persone che salgono su quel treno. Non pensano, vegetano e se cerchi di farli pensare fuggono o ti attaccano perchè togli loro quell'equilibrio che si sono creati su quel binario o ancora ridono di te perchè tu pensante sei uno mentre loro sono il 99,9% perciò pensano di avere ragione.
Spesso su discussioni si alleano tra loro per abbatterti perchè la loro invidia per te li fa stare male, perchè loro non riescono ad essere come te, non possono perchè non hanno la forza di rimettersi in discussione e uscire dal binario, ti attaccano perchè non vogliono che ci siano pensieri diversi dal loro, perchè secondo loro, loro sono la normalità e tu essendo uno sei una macchina che non funziona, una macchina difettosa, perchè questi pensando che la numerazione finisca al numero 7, tu che dici 8 o 9 o 10 sei per loro un pericolo, loro vogliono contare per pigrizia solo fino al 7.
Orgoglio, presunzione, arroganza, invidia e il riso degli stolti abbonda in loro, sulla loro maschera che se li prendi uno ad uno sono anche falsi.
"Non si può parlare con tutti, non si deve parlare con tutti!" (S. Pellico nelle "Mie prigioni) ed è meglio interrompere subito gli argomenti con queste persone soprattutto se sono in gruppo altrimenti ci se ne esce consumati avvolti da una nube nera di negatività, dei loro spiriti maligni che si portano attorno, sono anche vampiri di energia o Zombie, morti mascherati che camminano portando già il loro busto in processione.
Tra questi possono esserci alcuni che influenzati sono in quel treno con loro,
questi pochi sono le loro vittime,
sono prosciugati di energia e stanno nel branco per questo, questi a volte sono umili e possono essere iniziati, indirizzati fuori da quella prigionia dei vampiri di energia, si riconoscono perchè finita la discussione si staccano da quel gruppo ti si avvicinano e cominciano a chiedere, allora se pronti e umili bisogna tirarli fuori da quel gruppo di pigre mascherine zombizzate, aiutarli ad uscire e ad "essere". In un gruppo di trenta può essercene uno di questi.
Se ci si ritrova in discussioni con queste nullità vegetali, vampiri di energia, si sappia che ci vuole molta convinzione e informazione sull'argomento e non bisogna mollare, sostenere la verità fino alla fine anche contro 200 persone per poter risvegliare almeno 2 persone su un gruppo di 200, bisogna sostenere la discussione e portarli dalla propria parte, per loro, per questi 2 sarà l'inizio di una iniziazione al pensare.
Questo è evangelizzare la verità! Questo lo fece Gesù cercando di risvegliare le persone e questo è ciò che i risvegliati, gli iniziati devono fare, si evangelizza anche senza nominare mai il nome di Gesù ma la verità che è lui.
OZIO /'ɔtsjo/ s. m. [dal lat. otium]. - 1. [condizione di chi è inattivo, inoperoso, per indole o perché costretto da qualcosa] ≈ (lett.) accidia, dolce far niente, (lett.) ignavia, inattività, inazione, inerzia, inoperosità.
pigrìzia s. f. [dal lat. pigritia, der. di piger «pigro»]. – Il fatto d'esser pigro; la qualità, e quindi anche l'atteggiamento, il comportamento di chi è naturalmente pigro nell'agire, nell'operare, o anche soltanto nel muoversi: è noto per la sua p.; a causa della sua p., non riuscirà a fare nulla di buono; adocchia Colui che mostra sé più negligente Che se pigrizia fosse sua serocchia [cioè sua sorella] (Dante, con riferimento a Belacqua, un liutaio fiorentino, che sconta la sua pena tra gli spiriti negligenti nel 1° balzo del purgatorio); precisando, p. mentale, p. intellettuale, atteggiamento di torpore della mente che si mostra lenta o trascurata nella ricerca della verità e nell'arricchimento delle proprie conoscenze.
Pigri, Codardi e traditori.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 3,1-6
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all'uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.